Wineleather: la pelle fatta con gli scarti del vino

Il mondo della pelletteria è in piena rivoluzione grazie alla “Wineleather”, ossia la pelle vegetale fatta utilizzando gli scarti del vino. Si tratta di un tipo di pelle ecofriendly e molto resistente. La nuova pelle vegetale viene prodotta dalla Vegea srl, azienda milanese nata nel 2016.

La nuova pelle vegetale è stata ideata e brevettata, grazie al lavoro di collaborazione dell’azienda di Gianpiero Tessitore con alcuni Centri di Ricerca specializzati nello studio, analisi e trasformazione delle diverse fibre vegetali.A tal proposito è stato scoperto che le fibre contenute nelle bucce e nei semi dell’uva sono ideali per la creazione di una pelle totalmente ecologica. Wineleather, è appunto un simil-pelle vegetale in grado di sostituire le pelli di animali ancora in commercio.

I vantaggi di tale pelle ecologica consistono nel fatto che viene prodotta senza ricorrere a sostanze inquinanti, senza dover uccidere senza motivo animali innocenti e con dei consumi di acqua quasi pari a zero. Inoltre la vinaccia riciclata per creare tale pelle è ad impatto zero, apportando benefici etici ed ambientali.La pelle vegetale può essere utilizzata in tutti gli ambiti del settore pelletteria, dall’abbigliamento all’imballaggio, unendo in modo efficace il settore del vino con la moda, un nuovo modo di essere alla moda e al contempo sostenibili.